Il Lazio rappresenta la seconda regione italiana, superato solo dalla Lombardia, per numero di compravendite sul totale nazionale: con 60.500 transazioni nel 2017 rappresenta l’undici per cento delle compravendite italiane. Le transazioni immobiliari sono previste in crescita nel 2018, soprattutto nel Lazio che registrerà il +14,9 per cento, più di quanto non ci si aspetti dalla media italiana del 12,5 per cento. Prima tra le regioni del centro, il Lazio passerà a 69.500 compravendite nel 2018, arrivando quasi a doppiare la Toscana con le sue 39mila compravendite.
A Roma si stimano 38.600 compravendite per il 2018, con un aumento del 13,5 per cento circa rispetto allo scorso anno. L’offerta si attesta in 45mila unità, tra prodotto riqualificato di qualità e nuove costruzioni. Il fatturato è in crescita ormai dal 2014 con un valore che ha raggiunto i dodici miliardi di euro nel 2017 e un aumento a 13,4 miliardi è atteso per il 2018. Al contrario degli altri capoluoghi, Roma è interessata dal trend positivo dei valori delle quotazioni, che tendono ad aumentare in diverse zone. La media della città è stata ancora negativa ma vicina allo zero nel 2017, a causa della continua contrazione dei valori in periferia.
Tuttavia, è possibile notare che tutte le altre zone della capitale hanno mostrato un accenno di ripresa dei prezzi medi. Nel 2017 il centro ha registrato un più 1,1 per cento rispetto al 2016 e il semicentro ha riportato un più 0,7 per cento in più nello stesso periodo. Un andamento, dunque, a due velocità con una periferia che procede a rilento e non sembra riprendersi neanche nel 2018. Tra le dieci zone migliori della città per andamento dei prezzi si classificano centro e semicentro, per una media del 4,4 per cento in più sul 2017.